Italy/Sicily/Messina
IL TRICOLORE SALVATO
Il caballero Tano Russo, scultore, senza macula e senza paura niuna, impavido di testa e di core, il Tricolore del Castello salvò dal turbinio della torbida burrasca. A memoria non peritura ivi scrissi, sottoscritto scribente, a lettere di cubito, l'evento, onde ansia e tormento di "Libertà, Resistenza e Risorgimento" siano magnifico esempio, faro luminoso, monito e movente, canto e incanto dei figli nostri e dei consanguinei fratelli dell'italica penisola e dell'isola a triangolo, Trinacride pitagorica.
Mistretta, che dorme, s'è desta. W Gaetano!
MISTRETTA/Aprile 2001 FESTA DELLA LIBERAZIONE
Il sindaco di Mistretta, Iano Antoci, e l'Amministrazione comunale, per celebrare il giorno della Liberazione dal nazi-fascismo, avvenuto 66 anni fa, e ricordare le vittime della seconda guerra mondiale, hanno organizzato un convegno e un incontro con gli studenti del liceo "A. Manzoni" e i mistrettesi che parteciparono alla lotta partigiana.
Saranno ricordati i 302 siciliani che morirono nei campi di sterminio della Germania nazista e due mistrettesi che ebbero stesso tragico destino. Si tratta di Sebastiano Pettineo, che perì, nel 1944, nel campo di Flossemburg, e di Carmelo Scillia, ucciso a Mauthausen, nel 1945. Al convegno, in programma mercoledì 27 aprile, alle ore 10.30, nella sala consiliare "Vincenzo Antoci" del Comune, parteciperà Teodoro La Monica, presidente provinciale messinese dell'Associazione nazionale dei Partigiani.
Agli ex-partigiani mistrettesi, Lucio Petralia e ai familiari degli altri combattenti per la libertà, Antonino Alfieri, Antonino Cannata, Franco Catania, Gaetano Domina, Antonino Ferraro, Giuseppe Giordano e Antonino Piro, verrà consegnato un attestato ricordo di benemerenza, in qualità di "difensori della civilità e dell'umanesimo e di combattenti contro ogni barbarie".
Ci sarà una cerimonia ufficiale in Piazza Vittorio Veneto, dove verrà collocata una corona d'alloro per ricordare i caduti di tutte le guerre e dove sarà riscoperta una lapide, recentemente restaurata, che ricorda il contributo dei cittadini di MIstretta alla lotta per la democrazia e la Costituzione repubblicana.
Dopo le celebrazioni sui 150 anni dell'Unità d'Italia, che hanno rievocato la partecipazione della città agli eventi del Risorgimento e a quelli dell'epopea garibaldina, anche questa manifestazione riconferma Mistretta
come una delle più antiche città siciliane "al primo posto nella cultura della democrazia e della legalità".
Una tesi, questa, che il sindaco Antoci ha messo in evidenza, facendola sua e nostra, ricordando Primo Levi, uno degli scrittori del Novecento che ha raccontato l'orrore del nazi-fascismo.
La redazione di Mistrettanews, a tal proposito, fa rilevare che "la storia scritta sui libri e quella scritta con i fatti più tragici del nostro passato non va dimenticata e non può essere rimossa o dimenticata, nonostante certe recenti dichiarazioni vorrebbero cambiare la storiografia degli eventi accertati e accertabili con deliranti posizioni politiche di revisionismo storico, anti-democratico e anti-costituzionale". Non ci sono libri di storia di sinistra o libri di storia di destra: ci sono la storia e la storiografia, quelle "serie, autentiche, vere, oneste, accademiche e ufficiali" che non possono essere "revisionate in chiave ideologistica". Nei "tempi bui" dello pseudo-storicismo politicizzato, figlio della pseudo-cultura del berlusconismo di destra, imperante in Parlamento, in certe televisioni e in alcuni giornali, la storia non può essere confusa con l'ideologia. Fare altrimenti -come ammoniva Primo Levi- è un ritornare "a non essere uomini" ovvero è una regressione all'epoca feroce e crudele in cui "l'uomo fu una cosa agli occhi dell'uomo".
2010 Discorso di Giorgio Napolitano - PFD
2009 Giorgio Napolitano: "Il 25 Aprile è festa di tutti"
Poesie per il 25 Aprile
Il 25 Aprile raccontato ai nostri figli
LE IMMAGINI DA NON DIMENTICARE
Arrivano gli americani in Sicilia e a Mistretta (Durata: 1 min. 24 sec.
Dimensione: 2.30 MB)
Gli americani passano dal "Palo" (Durata: 11 secondi. Dimensione: 335 KB)
(Fonte: Storia d'Italia dall'Unità al 2000, "Istituto Luce". Testo di Valerio Castronovo)
Giorni di guerra in Sicilia, di Grazia Pagliaro
PRIMO MAGGIO FESTA DEL LAVORO
ENTRA |
---|